Lanvin, fondata da Jeanne Lanvin nel 1885, è la più antica casa di moda francese. La nota stilista Lanvin, producendo inizialmente abbigliamento per signore e bambine, attira fin da subito una vasta clientela e conquista già nei primi anni '20 una grande popolarità in tutta Europa.
Il significativo logo della Maison raffigura Jeanne Lanvin e sua figlia mentre si stringono le mani, sottolineando lo speciale rapporto tra le due. Pensando a lei, infatti, la stilista crea i suoi primi capi, facendone la sua principale musa.
La maison Lanvin si distingue per l'impiego di colori audaci associati a tecniche decorative innovative. Nastri, ricami, perle e dettagli preziosi ornano gli abiti senza mai compromettere il taglio. Alle tonalità emblematiche della maison, come il blu Lanvin, si aggiunge l'uso frequente del bianco e del nero, talvolta impreziosito da note argentate.
Alla scomparsa di Jeanne Lanvin, la figlia Marie-Blanche diventa presidente della Maison, continuando a creare collezioni fino al 1950. Vari creatori, tra cui Francois Crahay, Claude Montana, le succedono con l'ambizione di mantenere intatti il savoire-faire, lo spirito e l'eccellenza del brand. Nel 2001 Alber Elbaz diventa il nuovo direttore artistico della maison francese e i suoi caratteristici modelli per il marchio sono tra i più ricercati della moda. Sotto la sua direzione, Lanvin amplia le collezioni di accessori come gioielli, calzature, borse e porta il marchio a riscuotere successo anche nel settore dell'interior design. Il suo talento si rivela in modo straordinario soprattutto attraverso la creazione di abiti da cocktail ultrafemminili, incarnazione del tipico stile chic parigino.
Oggi il marchio è parallelamente gestito da Lucas Ossendrijver (linea menswear) e da Bruno Sialelli (linea womenswear), i quali hanno accolto all'interno della Maison la contaminazione dello streetwear.